Sono un insegnante di Ed. Musicale con la passione per l'informatica, in particolare per le tecnologie multimediali (video, fotografia, musica...).
Casualmente questa passione è sorta con un leggero anticipo rispetto ai primi progetti ministeriali di informatizzazione della scuola (noti come 1A e 1B): ciò mi ha consentito di riversare l'interesse per tali tecnologie nella quotidianità della mia professione e di svolgere un ruolo attivo, sia a livello di consulenza, sia di formazione presso le scuole di servizio.
Dopo anni di sperimentazioni (meglio dire tentativi), produzione di materiali, uso personale al fine di organizzare in modo più produttivo il mio lavoro, sento il bisogno di fermarmi un attimo per mettere un po' d'ordine, fare il punto della situazione, ragionare....
Scopo di tali pagine, quindi non è mettere in luce il mio virtuosismo, anzi, ricercare proprio gli errori, le carenze e soprattutto trovare segnalazioni sulle opportunità, le ragioni, gli spazi, da parte di colleghi: confesso una difficoltà tremenda nel proporre attività sistematiche ai ragazzi, quindi interrogativi sull'opportunità di realizzare interventi con carattere episodico, probabilmente fini a se stessi e che incidono in modo poco significativo sui processi di apprendimento.
Viste le difficoltà organizzative, mi chiedo se non sia meglio puntare sull'uso personale delle tecnologie informatiche per la gestione delle incombenze (valutazione, verbali, relazioni, ecc..), per la produzione di sussidi didattici, per la fruizione di materiali multimediali, ecc..
Le mie difficoltà, che penso comuni a molti insegnanti, sono in parte dovute alla specificità della disciplina da me insegnata e quindi all'impossibilità di creare degli spazi orari sufficientemente lunghi per interventi sistematici, se non a scapito della disciplina stessa (se vado in aula d'informatica, non si canta, non si suona e l'orecchio musicale non viene sviluppato...).
Ovviamente non tutti i colleghi denunciano tali difficoltà: o perchè più motivati e convinti di me e quindi disposti anche ad un maggior impegno (parecchie ore di volontariato puro!!!), o per tipologia di disciplina diversa ottengono risultati invidiabili con i ragazzi.

Massimo Bonetti